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Hội An è un vortice di vitalitá, pieno di negozi, caffè, ristoranti e attività di ogni tipo. Tra la moltitudine di posti acchiappa-turisti, è un pò difficile orientarsi, per questo vi potete rivolgere a questa lista dei luoghi e delle attività che più abbiamo amato in questo scintillante angolino di Vietnam.
Nonostante le bellezze storiche di Hoi An e un posto d’onore tra i Patrimoni dell’Umanità UNESCO, è la magia dell’atmosfera che permea le sue strade pedonali a lasciare un segno della memoria. Il caos, i profumi, i rumori, i colori, tutto in perfetta armonia nell’imperfezione dei suoi dettagli. Un posto davvero magico, che invita a vivere più che a vedere.
Nell’entroterra della regione costiera di Đà Nẵng, nel Vietnam Centrale, si trova questo sito archeologico che ospita alcune rovine della civiltà Cham, costruite nell’arco di ca. 10 secoli, a partire dal IV sec. d.C.Il sito si colloca in una vallata circondata da alte montagne coperte da una fitta e lussureggiante foresta, lontana dal rumore dei villaggi abitati circostanti.
Si dice che la cucina del Vietnam Centrale sia tra le più elaborate e gustose, quindi non mancate di assaggiare alcuni di questi piatti.
Pochi sanno che il Vietnam Centrale nasconde ben 3 degli 8 siti dichiarati Patrimonio dell’umanità dall’UNESCO che si trovano nella nazione. Meno conosciute tra i viaggiatori stranieri, le cittadine di Huế e Hội An, e il sito archeologico di Mỹ Sơn sono delle affascinanti mete per un viaggio in Vietnam meno convenzionale, fuori dagli itinerari più battuti, e a ritmi più adatti anche alle famiglie.
Huế è un luogo che vive di contrasti: una stupenda città imperiale che invecchia tra il sole e la pioggia, tombe maestose che punteggiano modesti villaggi, case giardino nascoste tra la vegetazione, lontano da occhi indiscreti, una densa cittadina moderna animata da centinaia di clacson incontrollati e gruppi di locali che praticano Tai Chi accanto ad un tempio sulla riva del fiume , ristoranti con musica a tutto volume di fronte a nonnine ricurve che cucinano cibo di strada, circondate dal fumo e nascoste all’ombra di un nón lá.