Mỹ Sơn: una piccola Cambogia in Vietnam
Nell’entroterra della regione costiera di Đà Nẵng, nel Vietnam Centrale, si trova questo sito archeologico che ospita alcune rovine della civiltà Cham, costruite nell’arco di ca. 10 secoli, a partire dal IV sec. d.C. Il sito si colloca in una vallata circondata da alte montagne coperte da una fitta e lussureggiante foresta, lontana dal rumore dei villaggi abitati circostanti.
In una versione più modesta, queste rovine ricordano le più famose e maestose di Angkor Wat, in Cambogia. Si tratta di templi e strutture annesse dedicate alle divinità induiste. Le strutture sono realizzate in mattoni, successivamente scolpiti in eleganti fregi floreali o busti delle divinità. L’ambientazione naturalistica contribuisce al fascino di queste rovine, che oggi si confondono tra i muschi e la vegetazione che si insinua negli spazi tra i mattoni e dona un’atmosfera magica e selvaggia all’opera umana.
Nonostante la conservazione di questi monumenti fosse iniziata già agli albori del XX secolo, da parte degli archeologi francesi che colonizzarono il Vietnam, Mỹ Sơn oggi consiste per lo più di rovine indistinguibili, ad eccezione di qualche gruppo di templi sopravvissuto alle vicissitudini dello scorso secolo. Infatti, a partire dalla Seconda Guerra Mondiale, fino alla Guerra del Vietnam negli anni ‘60, Mỹ Sơn è stato oggetto di impietosi bombardamenti che ne hanno distrutto la maggior parte dei gruppi templari.
Il sito è completamente visitabile, ma alcune zone non sono che un piccolo cumulo di mattoni rossi indistinguibile. Il gruppo a cui vale la pena dedicare attenzione è quello designato con le lettere BCD. A pochi passi da questo, il gruppo A è stato per lo più ricostruito, ma mancando di tutta la parte decorativa a nostro parere non regala poi troppe emozioni.
Un’aggiunta dedicata ai turisti che vale la pena vedere è lo spettacolo di danze e musica tradizionali (dura ca. 30 minuti) che si svolge alle 10:45 nel piccolo teatro all’aperto che si incontra all’arrivo nella zona dei templi.
Il biglietto d’ingresso costa 150.000 đồng vietnamiti (poco meno di 6 Euro) e include anche il trasporto con navetta che parte qualche centinaia di metri dopo la biglietteria, e abbrevia una parte del tragitto, da fare comunque a piedi, fino ai templi. Le possibilità di ristoro sono minime, quindi attrezzatevi con l’occorrente.
Mỹ Sơn si raggiunge con un’ora di auto sia da Hội An che da Đà Nẵng. Le folle di turisti locali arrivano copiose entro metà mattinata, e arrivare presto non ripaga degli sforzi poichè i vietnamiti sono estremamente mattinieri. Il sito apre già alle 6:30 del mattino, quindi se avete la possibilità potete pensare di arrivare all’alba; in alternativa, è una buona idea arrivare nel tardo pomeriggio. All’intera visita, inclusi gli spostamenti e lo spettacolo di danze, vanno dedicate ca. 2-3h.