Itinerario nel Vietnam Centrale
Nell’immaginario collettivo il Vietnam è fatto di treni che sfiorano pericolosamente i mercati di strada negli stretti vicoli di Hanoi, di grotte e risaie, di imbarcazioni dalle vele arancioni che solcano le acque verdi tra gli isolotti di Halong Bay.
Pochi sanno che il Vietnam Centrale nasconde ben 3 degli 8 siti dichiarati Patrimonio dell’umanità dall’UNESCO che si trovano nella nazione. Meno conosciute tra i viaggiatori stranieri, le cittadine di Huế e Hội An, e il sito archeologico di Mỹ Sơn sono delle affascinanti mete per un viaggio in Vietnam meno convenzionale, fuori dagli itinerari più battuti, e a ritmi più adatti anche alle famiglie.
L’ideale è spendere una settimana in questa bella regione, per avere il tempo di godere delle sue bellezze e del suo buon cibo, che sembra essere ritenuto il migliore di tutto il Vietnam.
Due giorni a Huế
Huế è un luogo che vive di contrasti: una stupenda città imperiale che invecchia tra il sole e la pioggia, tombe maestose che punteggiano modesti villaggi, case giardino nascoste tra la vegetazione, lontano da occhi indiscreti, una densa cittadina moderna animata da centinaia di clacson incontrollati e gruppi di locali che praticano Tai Chi accanto ad un tempio sulla riva del fiume , ristoranti con musica a tutto volume di fronte a nonnine ricurve che cucinano cibo di strada, circondate dal fumo e nascoste all’ombra di un nón lá (il tipico cappello vietnamita a forma di cono).
In due giorni, si riesce ad avere un’idea delle meraviglie storiche di questo posto. Ma se volete godervi più a lungo la vivace atmosfera cittadina, programmate un soggiorno più lungo.
Il primo giorno, dedicatelo alla città imperiale. Si tratta di un complesso monumentale che racchiude la residenza degli imperatori che hanno governato il Vietnam nella seconda metà dell’800, quando la capitale era stata spostata da Hanoi proprio a Huế.
Consigliamo di comprare già qui un biglietto combinato per la visita alle tombe degli imperatori il giorno successivo, con il quale si risparmia davvero molto per la visita a tutti i monumenti.
La città imperiale è custodita tra mura imponenti con vari accessi monumentali. All’interno si alternano templi, sale di rappresentanza e giardini. Servirà una mezza giornata abbondante per visitarla tutta e godere del magnifico silenzio che governa questi grandi spazi.
Per una descrizione dettagliata delle meraviglie da visitare a Huế, potete leggere l’articolo dedicato alla città.
Il secondo giorno, converrà noleggiare un autista che saprà condurvi attraverso i villaggi circostanti che ospitano gli altri siti storici della città. Gli imperatori che hanno risieduto a Huế, hanno ben pianificato la loro sepoltura realizzando delle vere e proprie residenze monumentali che sono state costruite in zone remote attorno alla città. Le tombe degli imperatori sono svariate, ma vale la pena visitarne almeno 3.
Le più particolari, e diverse l’una dall’altra sono le tombe di Minh Mạng, Tự Đức e Khải Định.
Due giorni a Hội An
Hội An è un vero e proprio museo vivente: la città di per sè, ancora animata e vitale, è un insieme di edifici di enorme valore e di grande pregio architettonico, lasciati in eredità dai mercanti che solcavano le acque in rotta tra l’India e la Cina. Questo posto è pieno di turisti, e di esercizi commerciali ad essi dedicati, ma l’atmosfera che lo pervade rende tutto il contesto eccezionalmente piacevole.
La città vecchia è costellata di vecchie case di mercanti, case delle corporazioni e templi, per visitare i quali occorre un ticket che si può trovare in vendita in diversi chioschi sparsi in città. Il ticket consiste di 5 talloncini che verranno staccati ad ogni edificio che visiterete. Se si vuole visitare più luoghi, occorrerà comprare un altro ticket. Dalla nostra esperienza, 5 luoghi sono sufficienti per approfondire la storia di questa città, poichè le sue strade caotiche, coperte da fiori di bouganville e inebriate dal profumo del gelsomino, cattureranno tutta la vostra attenzione.
Si tratta quindi di passeggiare respirando questa atmosfera, visitando qualche sito storico qua e là, facendovi strada tra le caotiche ceste del mercato e fermandovi ad un caffè sulla banchina ad ammirare le imbarcazioni che dispensano lanterne sul Fiume dei Profumi.
La città è meravigliosa sia di giorno che di sera, e offre davvero un ambiente piacevole dove trascorrere un paio di giorni a curiosare tra tazze di thè, lanterne e mercati notturni.
Un giorno a Mỹ Sơn
Ad un’ora di strada da Hội An si trova l’affascinante sito archeologico di Mỹ Sơn. Queste rovine di un complesso templare Khmer, che richiamano come architettura e come collocazione nella giungla, le più conosciute rovine di Angkor Wat in Cambogia, sono facilmente raggiungibili in auto e regalano qualcosa di nuovo a chi visita il Vietnam Centrale.
I turisti vietnamiti sono davvero mattinieri, e usufruendo volentieri di viaggi organizzati, è comune trovarli in frotte al mattino presto nei siti di interesse turistico. Partire presto per visitare Mỹ Sơn, quindi, non ripagherà i vostri sforzi, a meno di non partire così presto da raggiungere il sito all’alba (le rovine sono visitabili già dalle 6:30 del mattino). Il nostro consiglio, dopo la nostra esperienza, per chi come noi magari viaggia con bambini e non può permettersi una levataccia notturna, è di andare nel tardo pomeriggio dopo la calura di metà giornata e la folla del mattino. Mezza giornata è un lasso di tempo appropriato per la visita alle rovine, inclusi gli spostamenti.
Un giorno sulla costa
Se volete aggiungere uno o due giorni di relax sulla costa, il Vietnam Centrale è un buon posto dove farlo, senza troppe pretese. Il clima non è sempre favorevole, e capita, come a noi, di godersi il soggiorno al mare con tanto vento, poco sole e mare molto mosso. Tuttavia, le spiagge sono molto tranquille, spaziose, con una bella sabbia bianca che invita a passeggiare, e magari sarete così fortunati da capitare durante un periodo piacevolmente soleggiato. Il vantaggio è anche quello di potersi godere lussuosi resort a prezzi economici, approfittando di un massaggio o un caffè al cocco vista mare. La costa di fronte a Hội An è molto pacifica, e pochi resort si alternano a villaggi di pescatori, quella di fronte a Da Nang, è decisamente più animata, tempestata di hotel e chioschi dove la città raggiunge il lungomare, ma le spiagge sono più attrezzate e le acque più miti.
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