11 escursioni per innamorarvi della Norvegia
Ok, per innamorarsi della Norvegia, basta anche solo percorrerla in auto e godere dei suoi magnifici panorami. Ma se avrete le energie per imbracciare lo zaino, magari una tenda, e percorrerne i sentieri, avrete ricompense inestimabili.
La varietà di sentieri escursionistici è infinita: potrete percorrere brughiere ventose e guardare dall’alto un lago, oppure pendii rocciosi levigati dai ghiacci fino a troneggiare le sponde di un fiordo. Vi farete strada tra arbusti spinosi e piante di mirtillo, fino ad un’altura con vista sul mare infinito punteggiato di isole. Dormirete in tenda sul ciglio di un burrone e vi sveglierete facendo il bagno nelle acque gelide che bagnano una spiaggia bianchissima. Ammirerete dall’alto di un’altura le città costiere e le acque turchesi che lambiscono la costa.
Le escursioni in Norvegia sono state tra le più gratificanti che abbiamo mai fatto, non avete che da scegliere. Tenete in considerazione che noi siamo molto allenati ed esperti di trekking, quindi le tempistiche descritte per le escursioni sono da considerarsi valide per persone non solo in ottima forma fisica ma abituate a questo tipo di attività, oltre che con adeguato abbigliamento per l’escursionismo.
Per alcune di queste escursioni, inoltre, le condizioni metereologiche sono davvero fondamentali per non correre rischi. Proprio per questo, non è possibile accedervi tutto l’anno, e in alcune stagioni c’è eventualmente l’obbligo di effettuarle con una guida. Quindi informatevi adeguatamente prima di partire.
1. PREIKESTOLEN
Tipo: wetlands, roccia
Livello: medio, escursionisti principianti
Durata: 3h andata e ritorno
Distanza: 8km
Dislivello: ca. 500m
Equipaggiamento: scarponcini da trekking, bastoncini
L’escursione al famoso sperone di roccia è molto conosciuta e battuta, poichè con relativamente poca fatica si riesce a raggiungere un’icona della Norvegia. Dopo un tratto di bosco, alcuni passaggi su zone paludose, e l’ultimo tratto su massicci granitici, si raggiunge questo prisma aggettante sul fiordo che offre una vista spettacolare a 600m sul livello del mare.
Tra un brivido lungo la schiena e un sospiro di meraviglia, se salirete su questo podio naturale rimarrete davvero impressionati.
Per apprezzare la bellezza di questo posto, vi suggeriamo di salire presto al mattino per evitare le ore in cui la gente che lo raggiunge è talmente tanta da non riuscire a trovare uno spazio per una foto in solitaria. Inoltre, nonostante il sentiero non sia particolarmente accidentato, non si tratta di una passeggiata adatta a tutti, e spesso vi troverete a fare coda dietro a persone in difficoltà a procedere. Per non parlare del piacere di godersi questo posto nel silenzio e nella pace del primo mattino.
Qui non è possibile campeggiare, e non si può neanche pernottare nel parcheggio del campo base. Potrete però alloggiare nel Preikestolen Fjellstue, un Lodge proprio all’inizio del percorso escursionistico, dove tra l’altro si mangia anche molto bene.
2. TROLLTUNGA (pernottamento in tenda)
Tipo: wetlands, roccia
Livello: molto difficile, escursionisti esperti
Durata: 10h andata e ritorno
Distanza: 27km
Dislivello: ca. 800m
Equipaggiamento: scarponcini da trekking, bastoncini, ramponcini a seconda della stagione
Questa è stata decisamente l’escursione più impegnativa che abbiamo fatto. Per portarla a termine, abbiamo deciso di dormire lungo il percorso in tenda, per goderci questa terra solitaria.
Per arrivare all’inizio del trekking che conduce a Trolltunga, ci sono 3 parcheggi, con uno shuttle che li collega e una strada a pedaggio. Noi abbiamo parcheggiato al P2 Skjeggedal, da cui c’è ancora un tratto tortuoso e molto ripido di strada da fare per arrivare al P3, che noi abbiamo percorso a piedi. Dalla cima, il percorso si snoda tra ruscelli impetuosi, zone paludose, distese rocciose, e dire che è impegnativo, specialmente con lo zaino carico dell’occorrente per campeggiare, è un eufemismo. Inoltre le temperature a 1200m sono davvero basse alla sera. Dopo aver attraversato con molta fatica le lande coperte di neve e piccoli laghi, siamo arrivati a un prato a picco sul lago su cui abbiamo piantato la tenda e pernottato.
Al mattino, abbiamo dovuto aspettare che spiovesse per iniziare la nostra ultima parte del cammino, fino a raggiungere l’ambito punto panoramico, una lingua di roccia che si sporge pericolosamente verso un lago che, se siete fortunati, scintilla alla luce del sole.
Tutta la passeggiata offre vedute favolose e un paesaggio incontaminato. Grazie alla difficoltà del percorso, non si tratta decisamente di un posto affollato.
3. REINEBRINGEN (Isole Lofoten)
Tipo: roccia, sterrato
Livello: medio, escursionisti principianti
Durata: 1.5-2h andata e ritorno
Distanza: 2km
Dislivello: ca. 440m
Equipaggiamento: scarponcini da trekking, bastoncini
Questo breve ma intenso trekking conduce ad un punto panoramico che sovrasta il piccolo villaggio di Reine, nel meraviglioso arcipelago delle Lofoten.
Il percorso è molto ripido, con tratti un pò impervi in cui vi serviranno mani libere per appigliarvi, e conduce ad un angusto punto panoramico sul crinale del monte che offre una vista a 360 gradi sulle isole, le strade che sembrano galleggiare sul mare, e i rorbuer rossi che spiccano nel verde e nel blu. Non c’è davvero spazio per tutti quando si arriva in cima, e con il vento quasi si fa fatica a stare in piedi, ma la vista è incantevole. Questo tratto è molto affollato e un pò pericoloso se ci si trova ad incrociarsi con le persone nei punti in cui c’è spazio solo per uno. Quindi percorretelo con cautela, magari in orari meno battuti.
4. RYTEN E KVALVIKA (Isole Lofoten - pernottamento in tenda)
Tipo: wetlands
Livello: medio, escursionisti principianti
Durata: 1.5h fino alla cima, 45’ in discesa fino alla spiaggia, 1h ritorno dalla spiaggia
Distanza: 4km
Dislivello: ca. 540m
Equipaggiamento: scarponcini da trekking, bastoncini, costume da bagno :)
Partendo dal piccolo villaggio di Fredvang, si inizia attraversando pascoli e terreni paludosi coperti d’erba alta, e si inizia a risalire verso crinali che offrono begli scorci su baie e mare da un lato e dall’altro. La salita è relativamente dolce e il terreno non è accidentato. Arrivati alla cima del Ryten, potete piantare una tenda cercando un posto non esposto al vento, e godervi un magnifico tramonto a picco sul mare, come abbiamo fatto noi.
Il mattino dopo, ritirate le tende, ci siamo incamminati verso il basso, ma invece di tornare verso il villaggio, abbiamo percorso il sentiero che si ricongiunge a quello che arriva direttamente dall’abitato, diretto alla spiaggia di Kvalvika.
Questo tratto di percorso, sebbene più frequentato, è decisamente più impervio, e spesso se ne perde traccia tra i ghiaioni che scendono irregolari verso il mare.
La spiaggia è meravigliosa dal punto panoramico in alto, da cui emerge una falce di sabbia bianca lambita da acque smeraldine, ma anche quando, dopo il lungo trekking, si affondano i piedi nella sabbia dall’aspetto caraibico, ma dalla temperatura polare. Fate anche voi un bel bagno “rinfrescante” con le acque a qualche grado sopra lo zero. Potrete dire di aver fatto il bagno a Nord del Circolo Polare Artico!
5. MANNEN HAUKLAND (Isole Lofoten)
Tipo: sterrato, roccia
Livello: facile, adatto a tutti
Durata: 1h andata e ritorno
Distanza: 1.75km
Dislivello: ca. 400m
Equipaggiamento: scarponcini da trekking, bastoncini, costume da bagno :)
La salita sulla sommità del Mannen è abbastanza semplice come escursione, e per questo anche molto affollata. Si parcheggia all’inizio del trail, poco dopo la spiaggia Haukland, di cui si gode la magnifica vista arrivati fino in cima.
Come per altri punti panoramici, non c’è molto spazio su cui sostare una volta arrivati, e dovrete avvicendarvi con gli altri escursionisti per fare qualche foto alla magnifica vista sulle baie e sul mare che si gode dall’alto.
Anche qui, non dimenticate di mettere il costume nello zaino, per un bagnetto rinfrescante una volta tornati a valle.
6. RAMBERGVIKA (VESTVÅGØY) (Isole Lofoten, escursione notturna)
Tipo: sterrato, taiga
Livello: facile, adatto a tutti
Durata: 1h andata e ritorno
Distanza: 1.75km
Dislivello: ca. 130m
Equipaggiamento: scarponcini da trekking o scarpe robuste
Questa facile escursione conduce, attraverso intricate distese di arbusti fittissimi e bacche di more artiche, su un dolce crinale con una magnifica vista su baie, montagne, isolette sul mare. Si gode di un magnifico tramonto, e quindi noi abbiamo deciso di intraprenderla a tarda sera, in modo da essere verso mezzanotte in cima a godere degli ultimi raggi di sole ancora sulla linea dell’orizzonte.
Questo sentiero è difficile da individuare anche sulle carte, non è un’escursione segnata sulle app, quindi sarete probabilmente da soli immersi nel silenzio. Sempre che riusciate a trovare la strada!
Per raggiungere questo viewpoint, dovrete percorrere la E10 nel tratto che va dal lago Torvdalsvatnet al lago Urvatnet, prima che la strada pieghi verso Knutstad.
7. DJEVELPORTEN E FLØYA TRAILHEAD (Isole Lofoten)
Tipo: sterrato, roccia
Livello: medio, escursionisti principianti
Durata: 3h andata e ritorno
Distanza: 3km
Dislivello: ca. 590m
Equipaggiamento: scarponcini da trekking, bastoncini
Si parte da Svolvær e si arriva ad un punto panoramico a picco sulla stessa cittadina. Il percorso non è difficile, a parte qualche tratto più ripido, ma ci sono diverse zone esposte e non è adatto a tutti. Inoltre richiede circa 1.5-2h di cammino solo per raggiungere il punto panoramico di Fløya. Il sentiero si perde spesso tra frane di roccia e c’è qualche deviazione per altre escursioni. Meglio avere a portata un’app per l’escursionismo o una mappa.
Anche in questa escursione, dalla cima avrete l’opportunità di ammirare baie dai colori brillanti e il susseguirsi di picchi e isole dell’arcipelago.
8. SEGLA TRAIL E HESTEN
Tipo: sterrato, roccia
Livello: medio, escursionisti principianti
Durata: 2h andata e ritorno
Distanza: 4km
Dislivello: ca. 400m
Equipaggiamento: scarponcini da trekking, bastoncini
L’escursione inizia dal paesino di Fjordgard, ed è abbastanza facile, dipanandosi tra distese di piante di mirtilli, piccoli arbusti, e poi taiga e terreno roccioso fino alla sommità di Hesten. Da qui, una cima ventosa con vista sulla baia, si può proseguire per il sentiero che arriva al crinale esposto su una vertiginosa parete di roccia che si tuffa su un magnifico fiordo. Su questo percorso si può avere una bellissima vista (se siete più fortunati di noi, magari senza nubi) sul monte Segla. Anche questo può essere scalato (esperti di arrampicata su roccia), ma le migliori viste panoramiche si ottengono dal trail che arriva da Hesten.
9. HUSFJELLET
Tipo: sterrato
Livello: facile, adatto a tutti
Durata: 3h andata e ritorno
Distanza: 3.8km
Dislivello: ca. 600m
Equipaggiamento: scarponcini da trekking, bastoncini
Questa escursione è davvero panoramica e un percorso relativamente facile, scoperto sul crinale di un pendio, conduce a viste sterminate sul mare, sulle dorsali montane della penisola di Senja, sulle isolette con sabbia bianca che punteggiano il mare con le loro acque verde smeraldo. Il percorso è relativamente poco frequentato, e, quando è soleggiato, è un trekking piacevole e rilassante.
10. STUTTGONGKAMPEN
Tipo: bosco, taiga
Livello: facile, adatto a tutti
Durata: 4h andata e ritorno
Distanza: 11km
Dislivello: ca. 650m
Equipaggiamento: scarponcini da trekking, bastoncini
Questo trekking è molto lungo ma non presenta grandi difficoltà. La bellezza di questo percorso all’interno della Riserva Naturale Stuttgonglie, è la varietà dei paesaggi. Si attraversano ruscelli, si costeggiano corsi d’acqua impetuosi, si percorrono boschi di betulle e praterie, con viste sterminate non su fiordi o laghi, ma stavolta su pendii, colline e montagne anche coperte da boschi. Un panorama decisamente diverso da quelli delle altre escursioni. Il percorso è molto poco frequentato.
11. GHIACCIAIO NIGARDSBREEN
Tipo: roccia
Livello: facile, adatto a tutti
Durata: 1.5h andata e ritorno
Distanza: 5km
Dislivello: ca. 180m
Equipaggiamento: scarponcini da trekking, bastoncini
Percorso breve e viste uniche. Questo piccolo trekking non è banale, visto il suolo scivoloso ai margini del fiume d’acqua che scende dal ghiacciaio, ma è adatto a tutti se ben attrezzati con le scarpe adatte. Si inizia dal parcheggio omonimo e si costeggia il corso d’acqua fino ad arrivare proprio ai piedi del ghiacciaio, che con i suoi crepacci azzurri regala una vista davvero magica. Uno dei pochi ghiacciai che continuano ad accrescersi in Europa, quindi godetevi questa autentica rarità con rispetto.