Alla scoperta della Scozia
21-30 SETTEMBRE 2015
GIORNO 1-2
Londra - Edimburgo
Viaggio On the Road, da Londra alla volta della Scozia. Si parte alle 22, dopo una lunga giornata di lavoro. Infiliamo le valigie in macchina e imbocchiamo l’autostrada che durante la notte ci porterà al confine con la Scozia. Guidiamo fino alle 3:30 del mattino, e prima dell’alba sostiamo in un’area di servizio per riposare per qualche ora, avvolti nel sacco a pelo. Ci svegliamo alle 7 e completiamo il viaggio di più di 7 ore che ci conduce ad Edimburgo.
Non è l’ideale girare in macchina, e perdiamo più di mezz’ora per la ricerca di un parcheggio. Visitiamo prima la New Town, ma poi ci addentriamo nella molto più suggestiva e pittoresca Old Town. Visitiamo il castello: biglietto d’ingresso decisamente costoso, ma la visita guidata è ricca e il complesso è molto pittoresco. Curiosiamo nei negozi di souvenir della città vecchia, sgranocchiamo qualche biscotto all-butter per sentirci immersi nella cultura locale e tra i bellissimi negozi che vendono articoli in cachemire con il tradizionale tartan scozzese, acquisto una indispensabile sciarpa per affrontare l’inaspettato freddo del Nord.
Prima del tramonto andiamo a scattare delle foto sulla splendida Calton Hill, una collina punteggiata da monumenti neoclassici che offre una suggestiva vista dall’alto di alcune parti della città. Trascorriamo la notte in un Airbnb, ospitati da due studentesse che condividono un appartamento eccezionalmente bello, in stile inglese contemporaneo.
GIORNO 3
Edimburgo - Inverness
Al mattino andiamo a visitare il parlamento scozzese, una bizzarra e dubbia interpretazione di un edificio contemporaneo, annesso a quello storico, che non consigliamo di includere in una visita. Percorriamo comunque il Royal Mile per raggiungerlo, una passeggiata piacevole tra gli edifici storici, e baciati dal sole ci godiamo una colazione a base di scones.
Ripartiamo nel primo pomeriggio. La strada verso nord è bellissima, e ci rendiamo immediatamente conto che il bello di questo viaggio saranno soprattutto i magnifici paesaggi di brughiera e distese di muschio verde che attraverseremo in macchina. La pioggia e il sole contribuiscono a rendere più bello il tutto, e continuamente sostiamo per scendere e scattare una foto.
In poco più di 3 ore di macchina arriviamo a Inverness, dove alloggiamo in un grazioso B&B in un tranquillo quartiere residenziale. Facciamo una passeggiata nella città dopo il tramonto, attorno al castello, tra le anonime vie del centro, e lungo il fiume. Infine ci fermiamo a cena in un affollatissimo e rumoroso gastro-pub con musica dal vivo, dove mangiamo la famosa cullen skink (una zuppa a base di latte e pesce), assaggiamo il fantomatico haggis e svariati contorni e piatti di pesce.
CENA: The Waterfront | HOTEL: B&B Inver Nevis
GIORNO 4
Inverness - Skye, Portree
Ci attende una ricchissima colazione scozzese fatta in casa a base di uova, salmone, svariate marmellate a base di whiskey, frutta fresca. Partiamo dunque alla volta dell’isola di Skye, costeggiando la sponda orientale del lago Loch Ness.
Ci fermiamo ad ammirare lo scenografico castello Eilean Donan, per poi attraversare il ponte che ci conduce a Skye. Ci dirigiamo verso le Fairy Pools Glenn Brittle, sulla costa occidentale dell’isola, delle cascate dall’acqua turchese (secondo le foto delle guide turistiche, un pò meno affascinanti dal vivo) in uno scenario desolato ma bellissimo. Il B&B di oggi si trova a Portree, e prima di raggiungerlo ci godiamo le ultime ore di luce raggiungendo il faro di Nest Point. Sulla interminabile, stretta e selvaggia strada che vi conduce, attraversiamo delle zone lacustri, dove dalla macchina avvistiamo delle foche. Spuntano a pelo d’acqua e guardano incuriosite, in un’atmosfera decisamente scozzese, in cui tutto è verde e umido, tutto ciò che non è terra è grigio, e una sottile pioggerellina condisce il tutto.
L’alloggio è una abitazione con fattoria dispersa nel nulla e nella nebbia. Ci rechiamo nel piccolo centro di Portree per una cena sul coloratissimo molo. Non perdetevi le cene di pesce quando possibile, perchè in Scozia ne abbiamo avute di eccellenti, tra cui questa a base di zuppa di pesce e una valanga di crostacei, molluschi e salmone.
CENA: Sea Breezes, Portree | HOTEL: Cul na Creagan B&B
GIORNO 5
Portree - Fort Williams
Facciamo colazione nel B&B e poi partiamo per visitare il Nord dell’isola. Incontriamo sulla strada un pascolo delle famose mucche delle Highlands e non possiamo che fermarci a scattare un set fotografico. Arrivati presso Staffin, intraprendiamo una passeggiata (un pò troppo frequentata per i nostri gusti) che partendo da un parcheggio in quota, costeggia un pendio offrendo una panoramica davvero unica. Successivamente, è la volta delle Mealt Falls, gigantesca cascata a picco sul mare. Raggiungiamo anche, con una breve passeggiata dal parcheggio, l’Old Man of Storr, più gettonato di quanto meriti, considerati gli altri eccezionali panorami scozzesi.
Visitiamo il piccolo villaggio di Apple Cross, consigliato dalla guida, ma che non merita una sosta. Tuttavia la strada per raggiungerlo è davvero scenografica e dal passo più alto della Gran Bretagna, si gode un eccezionale panorama sull’isola di Skye, appena lasciata. Si arriva a questo desolato villaggio sul mare attraverso immense vallate, una strada a nastro che si avvolge su sé stessa, e colline popolate da cervi.
Dormiamo a Fort Williams in un anonimo B&B.
GIORNO 6
Fort Williams - Mull, Tobermory
Il giorno successivo, ci svegliamo presto per raggiungere in tempo il traghetto delle 10 per l’isola di Mull. Tutti i nostri programmi saltano insieme all’ingente somma per il biglietto, a causa di un guasto tecnico al traghetto. Piano B, guidiamo fino a Oban, e prendiamo un costosissimo traghetto, dopo un inutile tentativo di ottenere un rimborso per il biglietto perso, per raggiungere l’isola. Vista l’ora, il nostro programma di visitare l’isola di Staffa è saltato, quindi ripieghiamo sul compiere un itinerario di esplorazione in auto dell’isola. Tranne qualche scorcio e qualche incontro ravvicinato con cervi e mucche, l’isola non sembra eccezionale, soprattutto se paragonata alla meravigliosa Skye.
Il nostro B&B si trova a Dervaig, e si tratta di un elegante ma vecchissimo chalet di campagna dove una bizzarra contadina accompagnata da uno stuolo di oche agguerrite ci accoglie, illustrandoci in un incomprensibile accento scozzese la storia della sua elegante fattoria.
Andiamo a cena in un delizioso ristorante sul porto di Tobermory, dove dobbiamo prenotare per avere un gettonatissimo tavolo, e ceniamo con eccezionali pietanze a base di pesce, ovviamente.
CENA: Cafè Fish
GIORNO 7
Tobermory - Londra
Ci svegliamo presto al mattino con l’obiettivo di andare a visitare l’isola di Staffa, con un’escursione in barca prenotata la sera precedente. Facciamo una colazione di proporzioni epiche in una enorme ed elegante sala da pranzo, e ripartiamo in direzione di Fionphort, fermandoci a visitare il porto di Tobermory, un coloratissimo insieme di case sul molo che non avevamo potuto apprezzare con il buio la sera precedente.
Attraverso una lunghissima strada a corsia singola arriviamo a Fionphort e ci imbarchiamo sul traghetto. Il battello è solo per noi, e il comandante ci illustra le caratteristiche dell’isola, le sue origini e la fauna locale. Abbiamo un’ora per passeggiare su questo mistico pezzo di roccia che emerge dalle acque inquiete, un isolotto di origine vulcanica emerso dalla superficie sottomarina e forgiatosi in forma di lunghi cristalli esagonali che emergono dal mare. Sfortunatamente, la nostra fotocamera da forfait e il resto del viaggio nonchè la nostra escursione a Staffa sono state immortalate solo da qualche foto del telefono.
Prima di riprendere la strada, passeggiamo sulla bella spiaggia di Fionphort, dove alcune mucche delle Highlands si rilassano sul bagnasciuga bianchissimo. Al nostro sbarco a Oban pranziamo con aragosta e un granchio gigante in un chioschetto proprio alle spalle del porto, tentati dai salmoni che roteano nell’affumicatoio. Ci rimettiamo in strada per il rientro, facendo tappa al bellissimo villaggio di Luss, sulle sponde del Loch Lomond, e poi a Glasgow, dove facciamo una breve sosta per la cena, dei tramezzini al salmone che abbiamo preso da asporto a Oban.
PRANZO: The Original Green Shack
Questo contenuto NON È SPONSORIZZATO, ma è basato sulla mia genuina esperienza personale. Opinioni positive e negative spontanee, condivisibili o meno, che spero possano aiutare a vivere esperienze di viaggio migliori. I miei consigli sono una guida per accompagnarvi nelle vostre esplorazioni, ma il viaggio vero, lo costruite voi!