Weekend a Praga
Una successione di colorati edifici modanati, di bow-windows, di timpani e abbaini sormontati da piccole guglie. L’atmosfera bohemienne dei vicoli parigini, le sequenze di negozi alla moda al pian terreno come fossimo a Milano, strade silenziose e austere tipiche delle cittadine dell’Est europeo. I selciati in pietra riflettono la luce del mattino, squarciata dai passi di un rabbino che si avvia verso la sinagoga. Un cimitero ebraico, e una sinagoga ancora. Si apre poi davanti una maestosa piazza, fiancheggiata da edifici colorati e cupi monumenti in pietra nera. Barocco, Gotico, Neoclassicismo e Liberty convivono in un armonioso insieme tra i pittoreschi vicoli della città vecchia. Poi la densa cortina di costruzioni si apre sul Ponte Carlo, in cui una silenziosa processione di statue in arenaria, dai volti imperturbabili appena percepibili nella pietra nera, fa da sentinella a un’altra parte della città, impilata in collina fino al poderoso castello dominato dal Duomo. Guglie sui palazzi, pinnacoli sulle torri che sorvegliano l’accesso ai ponti, cupole e torrette, guglie sulle chiese e sui campanili che svettano sopra ai tetti rossi traforati dagli abbaini.
Questo è il colpo d’occhio su Praga, la bellissima capitale della Repubblica Ceca, sopravvissuta alle guerre con i suoi eleganti e intoccati edifici storici, che si guardano da una sponda all’altra della Moldava.
Per visitare Praga in un weekend, pianificate di suddividere la visita in due momenti diversi ai due centri cittadini sulle due sponde del fiume: ognuno è ricchissimo di attrazioni e richiede un’intera giornata.
Il primo giorno visitate Staré Město, o città vecchia, è il cuore pulsante di Praga, che orbita attorno alla piazza Staroměstské náměstí, conosciuta in tutto il mondo per il famoso orologio astronomico Pražský orloj. Sebbene la folla si addensi costantemente davanti alla torre dell’orologio per ammirare il suo carillon che si attiva ogni ora, questa attrazione è la parte meno interessante della elegante piazza. Gli edifici residenziali gotici, che si insinuano nei vicoli, la cattedrale di Santa Maria di Tyn, e le eleganti strade che si incuneano con portici e facciate colorate meritano la vostra completa attenzione.
Questa zona è frequentata da tantissima gente e il modo migliore per assaporarne la bellezza è uscire presto al mattino, prima che faccia giorno, per godersi i vicoli deserti ancora illuminati dai lampioni arancioni, ma già avvolti dall’aurora.
Un bellissimo quartiere in cui passeggiare per assaporare l’elegante architettura di Praga, senza il turbinio della folla del centro, è il quartiere Ebraico, a Nord di Staré Město. Le sinagoghe e il cimitero richiamano comunque molti turisti, ma il tutto in un’atmosfera più pacifica e silenziosa.
A Est vale la pena spingersi fino alla Porta delle Polveri, Prašná brána, anch’essa, come la maggior parte dei monumenti di Praga, di color nero, a causa dei minerali contenuti nell’arenaria usata in queste zone, che ossidano esposti agli agenti atmosferici, conferendo questa cupa colorazione.
Accanto alla Porta delle Polveri si trova la Municipal House, o Obecní dům, un maestoso e sfavillante manifesto dell’Art Nouveau che ospita ristoranti e teatri.
Da qui si raggiunge in poco tempo Piazza Venceslao, Václavské náměstí, un enorme viale che culmina nel Museo Nazionale. Il viale è trafficato e disordinato, e a parte qualche facciata storica in stile liberty che può allietare la visita, non è stato tra le nostre mete preferite.
Il resto del quartiere può essere visitato facendo zig zag tra i vicoli, e incappando in bellissime piazze minori e monumenti: percorrete Havelská, una bellissima strada che conduce alla piacevole piazza Uhelný trh, Staroměstské náměstí, Malé náměstí come pure Senovážné náměstí sono piazzette molto pittoresche, camminate lungo Celetná, U Radnice e l’affollatissima Karlova, l’arteria che conduce al Ponte Carlo, tra le strade più trafficate di persone della capitale Ceca. Qui è decisamente consigliato transitare a tarda sera o di prima mattina, se volete evitare l’ingorgo umano che si forma ininterrottamente durante la giornata.
Concludete la giornata salendo i 138 gradini che conducono sulla balconata della Staroměstská mostecká věž, la Torre del Ponte della Città Vecchia. Dalla galleria in sommità si ha una bella visuale sul fiume, sul Ponte Carlo e su Malá Strana, il quartiere sulla sponda opposta dominato dal castello.
Il secondo giorno a Praga merita di essere dedicato a Malá Strana. Prima di attraversare la Moldava, fate una passeggiata sul lungo fiume verso Sud, per guardare il quartiere da altre prospettive, e una volta attraversato il fiume, fate lo stesso per osservare la cortina di edifici barocchi della parte Sud della Città Vecchia.
Attraversate il fiume sul magnifico ponte pedonale Karlův most, forse il ponte più pittoresco che vi capiterà di solcare in Europa, indisturbati dal traffico. Risale alla seconda metà del 1300, commissionato dal re Carlo IV, di cui porta il nome. Passeggiate sui 500 metri di selciato scintillante, osservati dalle 30 statue di santi che appena si distinguono nell’arenaria nera, fino a Malostranská věž, la seconda porta che demarca l’accesso a Malá Strana.
Seguendo questa arteria principale si raggiunge Malostranské náměstí, la piazza principale del quartiere, dominata dalla grande Chiesa di San Nicola, e si prosegue su Nerudova, accanto a una sfilata di bellissimi edifici barocchi. Imboccando Ke Hradu, si sale fino alla grande piazza del castello, un belvedere che svetta su tutta Praga.
Il castello, come noterete immediatamente anche da lontano, è il più grande complesso fortificato del mondo e occupa una superficie di circa 70000 mq. Si tratta di una vera e propria cittadella, con chiese, palazzi e vicoli degli artigiani. Si può visitare all’interno, ma se non avete tempo o interesse nel curiosare tra gli ambienti, la maggior parte degli spazi aperti sono accessibili senza biglietto di ingresso, ad eccezione del Vicolo D’Oro, una piccola strada con edifici colorati che hanno ospitato artigiani, scrittori e artisti. Noi non abbiamo visitato il Vicolo, poichè è davvero troppo gettonato e affollato per i nostri gusti.
Concludete la visita del quartiere tornando sulla Hradčanské náměstí, imboccando Kanovnická, il pittoresco vicolo Nový Svět, risalendo poi verso Loretánské náměstí, dove sorge la Loreta, un famoso convento. Infine tornate verso il fiume percorrendo Úvoz.
Per qualche consiglio su cibo e ristorante, leggete anche Praga dalla colazione alla cena.
Questo contenuto NON È SPONSORIZZATO, ma è basato sulla mia genuina esperienza personale. Opinioni positive e negative spontanee, condivisibili o meno, che spero possano aiutare a vivere esperienze di viaggio migliori. I miei consigli sono una guida per accompagnarvi nelle vostre esplorazioni, ma il viaggio vero, lo costruite voi!