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Un weekend in rifugio a Griesalp

Un weekend in rifugio a Griesalp

Per un’ultima escursione estiva in montagna scegliamo di recarci nella località di Griesalp, dove sorge il panoramico Blüemlisalphorn, nella regione Jungfrau-Aletsch annoverata tra i tesori dell’UNESCO. Approfittiamo del weekend di Settembre in cui si svolgerà in questa valle l’Alpabzug di bovini e lama. In Svizzera, Settembre è un periodo eccezionale per godere ancora del bel tempo, di giornate soleggiate al pari delle migliori estive, di un caldo piacevole ma non asfissiante, mentre i primi colori autunnali compaiono sulle alture.

Griesalp si trova a circa 2.30h di viaggio in auto da Zurigo, e si raggiunge con un ultimo tratto di strada, da Reichenbach, incredibilmente ripido (28%), segnalato come la strada più impervia su cui in Svizzera fa ancora servizio un autobus postale! Il percorso è pittoresco anche in auto: tra la fitta vegetazione e qualche piccola cascata, si arriva alla Kiental, dove si può lasciare l’auto in uno spazioso parcheggio per 5.- Chf al giorno, e iniziare l’escursione a piedi.

Il sentiero che conduce fino al rifugio Gspalterhornhütte procede dapprima lungo una strada asfaltata, tra qualche agglomerato abitato, dove si vendono prodotti locali, quali eccellenti formaggi, yogurt e miele.

Il percorso consiste di due varianti, che offrono la possibilità di percorrere sentieri diversi all’andata e al ritorno. Imboccando la mulattiera che sale verso sinistra, da Bürgli (1.617 m) si raggiunge Obere Dürreberg (1.996m) da cui un piacevole sentiero che costeggia un torrente prosegue su distese pietrose fino a raggiungere una ripidissima scalinata in legno che facilita la salita fino ai 2.612 m di Sefinenfurgge.

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Dalla forcella, che richiede circa 3 h per essere raggiunta, si gode un favoloso panorama verso lo Schilthorn, e lo Jungrfaujoch, tra picchi ancora innevati, distese verdi e alberate, e aspre e inospitali morene. Con qualche tratto esposto e un sentiero che prosegue lungo una stretta cresta, si raggiunge la vallata che guarda il rifugio a sinistra e il ghiacciaio Gamchi sulla destra. Il pendio della scoscesa montagna è una lastra di pietra dai tratti morbidi, scolpita da venature ondulate forgiate dall’erosione del ghiacciaio, i cui stralci, pochi ormai, rimangono precariamente aggrappati all’imponente massiccio roccioso. Non c’è un suono intorno, se non qualche lontano fischio di marmotta e un incessante sottofondo di acque che scorrono nella più bassa vallata.

Si arriva al rifugio in un paio d’ore. Questa costruzione, parzialmente rinnovata dopo una frana che ne distrusse parte del corpo originale, si trova incredibilmente incastonata in uno sperone roccioso che sembra sospeso sopra la vallata, centinaia di metri più giù. C’è una pace incredibile, e ci si gode gli ultimi raggi di sole con un thè freddo fatto in casa o una birra ghiacciata.

L’atmosfera nel rifugio è molto conviviale, si cena alle 18:30 in una grande sala, condividendo la tavolata con altri escursionisti. La cena è stata al di sopra delle aspettative, a base di zuppa di verdure, insalata, e un eccellente goulash con polenta. Dopo il dolce, aver sparecchiato autonomamente e aver trascorso un pò di tempo a divertirsi con qualche gioco da tavolo, ci si rintana nelle camerate, da massimo 6 occupanti, nella mansarda in legno.

Al mattino si fa colazione alle 6:30, e ci si prepara a riscendere, lungo il sentiero alternativo che porta di nuovo a Griesalp.

Si scende lungo la vallata, tra le morene del ghiacciaio, una bella cascata che confluisce nel ruscello che scorre a valle e qualche tratto roccioso più esposto bagnato da acqua sorgiva. Il panorama è eccezionale, e la luce al mattino conferisce maestosità a queste montagne aspre e rocciose, interrotte da terrazze e vallate coperte da un prato di un verde acceso.

Le malghe che si trovano lungo la strada offrono la possibilità di acquistare formaggi di propria produzione: non mancate di entrare nelle loro cantine e assaggiare questi prodotti squisiti, ed eccezionalmente economici da acquistare. Il percorso di rientro è una piacevolissima passeggiata di 3 h, senza eccessive difficoltà. I paesaggi, di fronte e alle spalle, lasciano senza fiato.

PARTENZA Griesalp, 1408 m

ARRIVO Gspalterhornhutte 2455 m

DISLIVELLO SALITA/DISCESA 1400 m

DIFFICOLTÀ T3/T4


Questo contenuto NON È SPONSORIZZATO, ma è basato sulla mia genuina esperienza personale. Opinioni positive e negative spontanee, condivisibili o meno, che spero possano aiutare a vivere esperienze di viaggio migliori. I miei consigli sono una guida per accompagnarvi nelle vostre esplorazioni, ma il viaggio vero, lo costruite voi!

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