Un giorno a Bergen

Preparate ombrello e impermeabile, perchè questa deliziosa cittadina del Nord è la più piovosa d'Europa. Tra uno scroscio di pioggia e qualche sprazzo di tiepido sole, è piacevolissimo passeggiare tra i vicoli in collina e il pittoresco porto. 

C’è qualcosa di più oltre al famoso porto di Bryggen, con le sue case colorate dai tetti a punta. 

Al mattino la città dorme fino a tardi, i negozi sono ancora chiusi quando i pescatori iniziano ad allestire i loro chioschi lungo il molo: qualcuno distribuisce cestini di lamponi e mirtilli, alcuni impilano accuratamente i salami di renna in forma di piramide, altri dispongono i pesci sui cubetti di ghiaccio negli espositori.

I turisti che iniziano a popolare le strade fanno la fila in qualche caffè per ingannare l'attesa e assicurarsi una brioche appena sfornata. Facciamo tappa al minuscolo Det Lille Kaffetkompaniet per un caffè, e poi una sosta più lunga per srotolare una kanelsnurrer profumatissima al Godt Brød.

Una fila interminabile di turisti si accoda all'ingresso della funicolare Fløibanen, che sale per 320 mt fino a un punto panoramico che offre una visuale sull'intera città. Noi preferiamo salire a piedi fino al margine del quartiere Fjellsiden: andiamo avanti e indietro, su e giù per i vicoli che salgono a zig zag lungo il crinale della collina. Eleganti case in legno, angoli fioriti e porte colorate. Sono pochi i negozi e i locali, e quindi anche le persone nei paraggi. Un posto tranquillo per una passeggiata panoramica che offre bellissimi scorci dall'alto del porto.

Scendiamo fino a Skuteviken, a Ovest, dove tra qualche casa bianca dai tetti in ceramica scura luccicante, si giunge fino a un porto secondario. Si torna verso il porto passando attraverso le mura, accanto alla Bergenhus, un edificio medievale immerso in un parco che culmina il quartiere di Bryggen.

Ed ecco il cuore di Bergen, il porto annoverato nei tesori dell'UNESCO, che sembra uscito da una favola dei pirati. Una serie di case senza soluzione di continuità forma una cortina colorata di legno rivolta verso il molo. Dietro alle facciate elegantemente ristrutturate, si nasconde un reticolo di vicoli così stretto da lasciare intravedere appena il cielo. Sembra di essere in una ricostruzione in stile Disneyland del porto di Tortuga: si calpesta un pavimento in legno scricchiolante e polveroso, affiancato da alti edifici in legno originali che si aprono di tanto in tanto in qualche slargo dove trovano spazio esposizioni di dipinti o altri artisti che hanno colonizzato gli spazi interni di questi edifici, insieme a qualche caffè o ristorante.

Se volete godervi gli scorci del quartiere, aspettate che tutto chiuda dopo le 17, quando Bryggen diventa di nuovo una città dei bucanieri abbandonata e silenziosa. Ma se volete curiosare tra i negozietti degli artisti, dovrete accontentarvi di dividere gli angusti spazi con i tanti turisti che affollano le stradine del quartiere.

Il mercato ora si è animato di venditori e clienti, e potrete sedervi all'aperto a gustare un piatto di pesce, una peccaminosa fiskesuppe calda, oppure afferrare un panino al salmone e continuare a passeggiare. Per chi vuole avere più scelta, c'è anche il mercato coperto, la nuova hall in vetro costruita sul molo, dove si può pranzare a base di pesce freschissimo, o lasciarsi incantare dai banchi del pesce che espongono qualsiasi possibile varietà.

C'è ogni possibile tipo di salmone affumicato, e vi basterà fare qualche assaggio per decidere di portarne a casa una imbarazzante quantità, come è successo a noi.

I negozi chiudono presto, e ce ne sono di davvero carini, nel quartiere centrale a Sud del porto. Spendete un pò di tempo, per esempio, ad Aksdal i Muren, un grazioso negozio, ospitato in un edificio storico, che vende esclusivamente impermeabili, un articolo indispensabile in Norvegia, fidatevi!

Non è un posto da turisti, e per questo è ancora più piacevole passeggiare per le strade della zona alta del quartiere Strandsiden, a Sud del porto canale. Attorno alla strada Ytre Markeveien si sviluppa un bellissimo quartiere residenziale con case in legno bianco e qualche punto di osservazione del quartiere sulla sponda opposta, Fjellsiden, come il parco che lambisce Haugeveien.