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Le due facce della città sacra di Pushkar

Le due facce della città sacra di Pushkar

Per gli Induisti, esistono 5 laghi sacri, in almeno uno dei quali devono intraprendere un pellegrinaggio nella vita per entrare nelle sue acque e purificarsi. Pushkar, una piccola città del Rajasthan, è uno dei più importanti centri di pellegrinaggio induista e sorge attorno alle acque del Pushkar Sarovar, uno dei cinque laghi sacri. Arrivare è più difficile che altrove, e la ferrovia conduce solo fino alla città di Ajmer, che dista 45 minuti in auto da Pushkar. I fedeli arrivano qui in molti, in particolare a Ottobre, quando si tiene la famosa fiera dei cammelli.

La definizione di città sacra non fornisce un quadro esaustivo di quello che troverete in questa oasi nel deserto divisa in due anime, quella religiosa e quella turistica.

IL SACRO E IL PROFANO

Sono più di 500, più o meno grandi, i tempi Hindù che sorgono attorno al lago. Il centro cittadino compie un anello attorno ad esso, circondato da negozi di paccottiglia e souvenir. Di rado in India ho visto così tante trappole per turisti, che vendono borse, vestiti, gioielli di scarsa qualità per i numerosi avventori che, per ragioni religiose o meno, vengono a curiosare in città.

I locali sono molto insistenti per cercare di vendere la loro merce, e tantissimi sono gli avventori che cercano di offrire la loro guida per i templi, specialmente il grande tempio di Brahma che pullula di fedeli e curiosi.

SEVERE NORME RELIGIOSE E SCARSE NORME DI IGIENE

Tra le case del bazaar si nascondono gli accessi al lago, circondato da 52 ghats, blocchi di gradini che scendono verso le acque, o verso vasche di balneazione dove i fedeli si recano per bagnarsi nelle acque sacre che sono ritenute avere poteri curativi per il corpo e per la pelle. Le acque sono tutt’altro che pulite, e viene da chiedersi se davvero il corpo possa beneficiare di questa abluzione. 

È severamente vietato per i non indiani immergersi in queste acque, e i guardiani degli accessi al lago sono anche molto severi sull’etichetta che impone di togliersi le scarpe per accedere alle gradinate che scendono al lago. Rispettabile usanza, se non fosse per la sporcizia che ricopre il suolo sacro. Se volete compiere solo parzialmente il giro del lago, senza tornare indietro a riprendere le calzature, converrà portarle con voi, stando molto attenti a infilarle in borsa e a non appoggiarle su nessuna superficie, altro comportamento vietato.

In India l’igiene, come noi europei lo intendiamo, non è notoriamente di primaria importanza: il suolo sacro dei ghat è frequentato non solo da religiosi e turisti, ma anche da bovini e folti stormi di piccioni, che per quanto eccezionalmente pittoreschi nelle nostre fotografie, di certo non si creano alcuno scrupolo ad usare le gradinate come toilette. Preparatevi a un percorso ad ostacoli da attraversare scalzi: per quanto queste folkloristiche situazioni facciano parte dell’esperienza di un viaggio in India, per precauzione io ho tenuto indosso i calzini, accuratamente arrotolati e cestinati una volta tornati in città.

L’ALBA E IL TRAMONTO

Per quanto preoccupati per l’igiene, l’alba e il tramonto, sulle rive del lago, sono due spettacoli imperdibili.

Al tramonto i fedeli, i turisti, gli occidentali alla ricerca della loro vocazione religiosa e gli allievi delle scuole yoga, gremiscono le gradinate, e salutano il sole che sparisce dietro le colline che fanno da corona alla città.

All’alba l’atmosfera è decisamente più mistica: ancor prima che sorga il sole, gruppi di donne in saree e di uomini in boxer si recano al margine del lago per effettuare il bagno sacro. Qualcuna si denuda, qualcuna rimane completamente vestita, tutti si immergono nel lago o si cospargono dell’acqua sacra per evitare di entrare nel lago gelato con il freddo del mattino.

Quando il sole investe tutti i ghat di un velo dorato, la superficie del lago luccica disturbata da qualche saree color magenta, gli edifici sullo sfondo si velano e gli stormi di piccioni iniziano ad attraversare il cielo, però, dimenticherete le trappole per turisti e le sudicie gradinate, perchè questo spettacolo vi farà toccare l’anima dell’India.

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