Guida ai Parchi Nazionali: organizzare al meglio la visita
Abbiamo visitato 10 Parchi Nazionali negli Stati Uniti, e nonostante un’attenta pianificazione dei nostri itinerari, abbiamo capito che alcuni dettagli si apprendono solo dopo averli visitati.
Ecco un elenco dei suggerimenti e dei trucchi che abbiamo raccolto durante il nostro viaggio.
CONSULTATE I SITI UFFICIALI
Il bello dei parchi degli USA, è che sono attentamente catalogati dall’ente ufficiale per la protezione. Sul sito dell’NPS si trovano facilmente tutte le informazioni per pianificare la visita e le escursioni, e tutti i sentieri sono dettagliatamente illustrati.
TENETE GOOGLE MAPS A PORTATA DI MANO
Sulle mappe made in Google, i sentieri che attraversano i parchi sono ben tracciati. Non è imprescindibile avere una mappa cartacea, poichè se avete a disposizione (anche offline) google maps, potrete seguire il vostro percorso nel dettaglio.
DIFFIDATE DELLE STIME
Quello che trovate indicato sulle guide e sui siti ufficiali, per quanto concerne difficoltà dei percorsi e tempi di percorrenza, è tendenzialmente sovrastimato.
Sarà per la tipologia di turisti che generalmente frequenta i parchi, per lo più famiglie, anche anziani, e spesso persone poco allenate, ma le tempistiche indicate sui percorsi escursionistici, e il livello di allenamento richiesti, sono poco realistiche.
Per il nostro livello di allenamento, da moderato a ben preparato, abbiamo trovato questi valori poco affidabili. Valutate il vostro livello di allenamento, controllate chilometraggio e dislivello, e fate voi stessi una stima più veritiera.
ALBA E TRAMONTO SENZA SFORZO
Pianificare dove osservare alba e tramonto è più facile del previsto! La maggior parte dei parchi possiede punti panoramici chiaramente definiti Sunrise o Sunset point. E così, senza troppi sforzi, potete star certi che raggiungendo questi posti, godrete di una vista ideale. Non guasta, poi, che spesso questi luoghi siano raggiungibili con l’auto, o con pochi passi dall’ultimo parcheggio.
LASCIAPASSARE E PERMESSI
L’ingresso ai parchi negli Stati Uniti non è gratuito, come intuibile. Bisogna avere un permesso per l’ingresso, la visita o il solo passaggio attraverso i presidi del parco.
Esistono lasciapassare singoli, diversi per ogni parco, che hanno validità settimanale, oppure annuali, validi per tutti i parchi presidiati dalla NPS (National Park Service). I costi differiscono tra gli ingressi a piedi o con veicolo.
Bisogna fare attenzione alle strade che si percorrono all’interno dei parchi. Per parchi più frequentati, come il Grand Canyon, esistono presidi all’ingresso delle strade che li attraversano, dove i ranger controllano i permessi o vendono le tessere per l’ingresso. La maggior parte dei parchi, tuttavia, non ha postazioni di controllo ad ogni strada, e spesso i permessi non vengono monitorati.
Siate quindi informati sulla necessità di avere un permesso o meno, per percorrere una determinata strada, poichè ad un controllo casuale dovrete esibire la vostra tessera.
Inoltre, l’accesso ai parchi è tendenzialmente consentito per 24 ore al giorno, e l’ingresso non viene sorvegliato anche durante la notte. Quindi se siete al vostro primo accesso e prevedete di arrivare durante la notte, o prima dell’alba, controllate gli orari di attività del parco, poichè avrete bisogno di acquistare il vostro permesso prima di accedere.
TESSERA ANNUALE DEI PARCHI
Se intendete visitare almeno due Parchi Nazionali, sarà più conveniente acquistare la tessera annuale per l’accesso a tutti i parchi degli USA, “America the Beautiful”. Si tratta di un pass che ha validità di un anno dal primo ingresso, e ha un costo di 80$ per veicolo.
Può anche essere acquistato online sul Sito Ufficiale, ma la cosa più semplice è acquistarlo direttamente presso i rangers che presidiano l’ingresso ai parchi.
Per l’accesso ad un singolo parco, il prezzo varia a seconda del parco in questione: va dai 35$/veicolo per i parchi principali, come Grand Canyon, Bryce o Zion (20$ per l’ingresso a piedi) ai 20$/veicolo (10$ a piedi) per parchi minori come Capitol Reef.
COSA NON È INCLUSO
Pur avendo la tessera annuale, non avrete accesso a tutti parchi degli USA. Fate attenzione alla designazione, poichè alcuni non sono Parchi Nazionali nel vero senso della parola, ma appartengono ad altri enti.
Per esempio la Monument Valley o l’Antelope Canyon, appartengono a una riserva Navajo, e pertanto richiedono tasse d’ingresso supplementari.
Sono invece incluse le aree designate come National Monuments o National Forests, per esempio.
Questo contenuto NON È SPONSORIZZATO, ma è basato sulla mia genuina esperienza personale. Opinioni positive e negative spontanee, condivisibili o meno, che spero possano aiutare a vivere esperienze di viaggio migliori. I miei consigli sono una guida per accompagnarvi nelle vostre esplorazioni, ma il viaggio vero, lo costruite voi!