Escursione sulla neve: Hasliberg
Di solito devo faticare ben di più per raggiungere panorami così mozzafiato, e invece questa volta sono bastate poco più di 3 ore per raggiungere un punto di vista da sogno.
Si inizia a salire tra le case del villaggio di Hasliberg Wasserwendi, dove dovrete farvi strada tra gli sciatori che assaltano le funivie, prima di inforcare le ciaspole e spaziare tra le morbide colline su cui si alternano le fattorie in legno.
Ci si addentra poi in un bosco che si infittisce e si dirada attorno ad un ruscello, fino ad aprirsi su una vasta zona a dolce pendenza in cui convivono aree incontaminate, deliziose fattorie in legno, e un groviglio di piste da sci a breve distanza.
Inizia da qui la parte più faticosa del percorso, un pendio che sale imperterrito verso la cima, con una breve sosta vicino ad una croce e ad una baita da cui fermarsi a godersi per un attimo il panorama, già stupendo a quest'altezza.
Ma è poco dopo questa sosta che rimarrete affascinati da questo percorso fatto di tracce che solcano distese candide di neve, che incappuccia morbide cime, e attorno, aspre pareti rocciose a picco sulle vallate circostanti.
Noi ci siamo goduti il sole, il vento freddo e un thè caldo raggiunta la cima: ma proseguendo per qualche minuto, sulla via della discesa, senza ancora scendere molto di quota, si raggiunge una solitaria panchina a picco sulle vallate innevate, dove potete sedervi, completamente da soli, ad apprezzare la bellezza del panorama, e il silenzio.
La discesa è stata ripida e divertente, tra la neve morbida che accompagna dolcemente le ciaspole mentre si scivola sul pendio: senza seguire altre tracce, ci siamo addentrati nella foresta e abbiamo raggiunto di nuovo il ruscello, tra il fruscio dei pini, l'odore di resina, e il rumore di qualche animale selvatico che si nascondeva alla vista tra la vegetazione.
