Un'attrazione turistica da non perdere: crociera sul fiume Li
Le comitive di turisti spaesati, che spesso non conoscono neanche la loro meta, che seguono, senza ascoltare poi troppo, una guida con un ombrellino che cerca di scortarli nei posti di (suo) interesse, e di incentivarli ad acquisti e pranzi convenzionati non sono la soluzione alla quale più ambisco quando visito un nuovo posto. Il desiderio di indipendenza, negli orari, nelle scelte dei posti in cui mangiare, nelle deviazioni da quanto pianificato, è la caratteristica irrinunciabile di ogni mio viaggio. Eppure in Cina, spesso, si deve accettare il compromesso di partecipare ad escursioni guidate, poichè i viaggi indipendenti, se non si conosce la lingua locale, possono risultare complessi e difficili.
Nel caso di Guilin, la gettonatissima crociera sul fiume Li, che conduce dalla città fino al villaggio di Yangshuo e alla quale non ci sono (quasi) alternative per osservare da vicino il paesaggio carsico sul fiume, è una trappola per turisti in cui vale la pena farsi catturare! Numerose, fin troppe, compagnie offrono questo tipo di attività. Noi ci siamo affidati al nostro hotel che ha prenotato per noi due posti su una crociera che salpa alle 9:30 del mattino. Il prezzo a persona è di 390 CNY, incluso un modesto pranzo a bordo del battello. Il pacchetto include il trasferimento in autobus dall’hotel fino al porto di Mopanshan, della durata di circa mezz’ora. Alle 9:30 si salpa su uno delle decine di traghetti che solca il fiume per portare i turisti fino a Yangshuo. Il battello ha due sale coperte e due terrazze all’aperto dalle quali si può ammirare il paesaggio circostante mentre una voce registrata spiega in inglese le sue caratteristiche.
Questa area è paesaggisticamente sorprendente: il battello attraversa il grande nastro fluviale che solca lo spazio tra picchi carsici altissimi e ammantati da foltissime foreste pluviali. Le alture si alternano contro il cielo in una infinita e maestosa sequenza, che dalla barca si può osservare lentamente e in ogni sua sfaccettatura.
Dopo 3 ore di viaggio si approda al villaggio di Yangshuo. Sebbene eccessivamente affollato, poichè le barche riversano in questa piccola cittadina centinaia di turisti ogni giorno, l’agglomerato è molto caratteristico e piacevole per una passeggiata di un paio d’ore nelle tranquille vie secondarie. Una grande arteria commerciale attraversa il villaggio, dove potrete trovare ogni sorta di souvenir, dai thè alle perle ancora attaccate alla conchiglia, a prezzi fin troppo modici considerato il grande afflusso di turisti.
Noi abbiamo deciso di partecipare alla ulteriore (e non inclusa) piccola escursione al villaggio di Shangri-la, un minuscolo centro di case in legno con i caratteristici tetti a pagoda che sorge su un grande e tranquillo ruscello. Questo villaggio-museo, in cui gli abitanti offrono piccoli spettacoli di musica tradizionale vestiti con gli abiti storici, per quanto pittoresco, risulta in realtà un pò posticcio, e la brevissima escursione in barca nelle acque che lo circondano è decisamente trascurabile.
Il rientro a Guilin in autobus, con un viaggio di circa 1.5 h, può essere effettuato anche restando a Yangshuo, dove è senz’altro piacevole poter trascorrere più tempo di quello lasciato a disposizione prima dell’escursione extra. Questa costa una cifra aggiuntiva di 100 CNY.
Per chi viaggia in gruppi più numerosi, tuttavia, c’è un’alternativa più pittoresca alla crociera: è infatti possibile noleggiare una barca di bambù (anche se spesso realizzata in plastica) con guida e fare una più lenta e rilassata navigazione. Inoltre, essendo un tour privato, è possibile gestire più autonomamente i tempi e gli spostamenti. Per due sole persone, il prezzo di queste escursioni private è meno abbordabile.
Questo contenuto NON È SPONSORIZZATO, ma è basato sulla mia genuina esperienza personale. Opinioni positive e negative spontanee, condivisibili o meno, che spero possano aiutare a vivere esperienze di viaggio migliori. I miei consigli sono una guida per accompagnarvi nelle vostre esplorazioni, ma il viaggio vero, lo costruite voi!
