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Capodanno a Copenaghen

Capodanno a Copenaghen

Trascorrere il Capodanno in una capitale europea può essere un ottimo modo per conciliare giorni di ferie obbligate, il desiderio di fare qualcosa fuori dall’ordinario e trascorrere la prima notte dell’anno in un posto nuovo per visitare una città in cui non siete mai stati.

Noi, quest’anno, abbiamo brindato all’anno nuovo nella fredda Copenaghen.

La capitale danese, in occasione del Capodanno, è un brulicare di gente che passeggia nelle freddissime strade cittadine e si rifugia ora in un caffè, ora in un affascinante negozio di design. Il rischio di trovare negozi ed esercizi chiusi durante le festività è sempre alto, e ovviamente il 1 Gennaio anche l’animata Copenaghen è un silenzioso insieme di vicoli vuoti, serrande abbassate e ristoranti dormienti.

Approfittate dell’ultimo giorno di Dicembre, dunque, per fare qualche acquisto, come un accessorio di design per la vostra casa, o un accessorio per il vostro abbigliamento invernale, acquistate un libro di cucina locale, oppure uno degli splendidi orologi prodotti in Danimarca, e godetevi l’atmosfera festiva delle centinaia di persone che affollano le strade del centro in attesa della serata di festeggiamenti.

Per la prima parte della serata abbiamo scelto di immergerci nel fiabesco mondo dei Giardini di Tivoli, un parco di divertimenti che per l’inverno si trasforma in un (artificialmente) innevato mondo natalizio, con tanto di mercatini, alberi decorati e giostre invase da mille lucine. 

Nonostante la folla, è un posto piacevole dove trascorrere qualche ora a curiosare nei chioschi, ad assaggiare qualche cibo di strada e a guardare i temerari che con -8 Gradi hanno il coraggio di sfrecciare sulle montagne russe.

Non vi consigliamo di cenare in nessuno dei ristoranti, per lo più fast food, del parco, ma piuttosto di approfittare di qualche chiosco di crepes o mandorle caramellate. La Food Hall è il posto che offre la scelta più invitante, sempre che in una serata come questa, riusciate a trovare posto ai banconi dei bar tematici.

Anche nel mondo delle fiabe di Tivoli, tuttavia, esiste un inconveniente nascosto. Tutti i bar e i ristoranti del parco, infatti, chiudono le loro porte alle 23, per permettere l’organizzazione dei fuochi d’artificio, e far defluire la gente prima della mezzanotte. Il che rende necessario trascorrere un’intera ora, fino allo scoccare del nuovo anno, fuori al freddo, in attesa dello spettacolo pirotecnico. Influenza assicurata, se non avete con voi una coperta sotto la quale ripararvi seduti su una panchina.

Se sceglierete coraggiosamente di affrontare questa lunga ora di freddo per aspettare la mezzanotte, approfittate per cercare il posto migliore dal quale osservare i fuochi d’artificio, prima che la folla inizi ad assembrarsi. Il nostro consiglio è quello di prendere posto attorno al lago, nella zona di parco tra i locali Viften e Færgekroens Brewery, dove godrete di una bellissima panoramica sullo specchio d’acqua che riflette i fuochi e sulla pagoda cinese illuminata a festa.

A mezzanotte e trenta, dopo il meraviglioso spettacolo pirotecnico, e una ulteriore mezz’ora di surgelamento, il parco chiude, e allora potrete andare a riscaldarvi in un locale per brindare al nuovo anno.

La città è invasa dai fuochi d’artificio, organizzati e amatoriali, e in ogni strada una incontenibile folla di abitanti locali dá fuoco ad ogni sorta di petardo per festeggiare il nuovo anno. Non preoccupatevi delle norme di sicurezza, perchè non ce ne sono! La polizia chiude le strade del centro al traffico e monitora solamente che non si creino scontri pericolosi, mentre i ragazzi accendono la miccia di mille fuochi d’artificio che potrebbero sfiorare ogni passante nelle strade.

Noi abbiamo saggiamente evitato la folla che invade la piazza principale, la Rådhusplads, che ci è sembrato il posto meno sicuro per goderci la serata e gli incontrollati fuochi artificiali. Questi, in compenso vengono lanciati da ogni angolo della città, per ore e ore, fino alle 3 del mattino, senza interruzione.

Se volete quindi godervi davvero questo spettacolo unico, senza rinunciare alla sicurezza, trovate un punto di osservazione privilegiato, sopra i tetti del centro storico: noi abbiamo scelto il Roof Bar dell’hotel Citizen M (dove abbiamo anche alloggiato), affacciato esattamente sulla piazza del Comune, e dotato di una terrazza panoramica dalla quale abbiamo osservato i fuochi d’artificio che incendiavano tutto il cielo di Copeaghen, fino all’orizzonte. Uno spettacolo eccezionale, nonostante qualche fuoco artificiale incontrollato che di tanto in tanto sfiorava la terrazza dell’hotel.

Il bar è completamente vetrato, e potrete sorseggiare un drink guardando lo spettacolo al caldo e in tranquillità.

Nelle vie secondarie di Copenaghen

Nelle vie secondarie di Copenaghen

La fiabesca cittadina di Odense

La fiabesca cittadina di Odense