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Architettura svizzera: l'Open House a Basilea

Architettura svizzera: l'Open House a Basilea

La silenziosa e modesta Svizzera nasconde tra le strade delle sue austere città un patrimonio architettonico di grande particolarità e bellezza, e da qualche anno a Basilea, per un weekend, è possibile entrare gratuitamente a curiosare nelle case moderne più avanguardistiche, nelle dimore storiche, negli hotel di design e in una lunghissima lista di edifici di rilevanza architettonica.

Architetti e non, giovani e più attempati, non si fanno sfuggire l’occasione di varcare la soglia di questi luoghi, per lo più privati, che altrimenti non sarebbe possibile godersi e che spesso nascondono soluzioni costruttive inaspettate.

Dall’edizione 2019, ecco una lista degli interessanti edifici che abbiamo avuto la fortuna di visitare.

HOTEL NOMAD

Buchner Bründler Architekten

Situato nel centro cittadino, questo hotel si presenta con una facciata in linea con gli edifici contigui abbastanza austera: regolari e grandi finestre bordate in alluminio disegnano una parete in calcestruzzo a vista con solchi verticali. Tanto è austero all’esterno, quanto estroso all’interno, con camere arredate con oggetti di stampo nordico e accoglienti sale comuni per la lettura o il relax foderate di caldo legno e animate da arredi colorati.

JUGENDHERBERGE BASEL (Ostello della gioventù)

Buchner Bründler Architekten

L’edificio in calcestruzzo e legno quasi scompare dietro la selva di alberi che lo separano da un bucolico ruscello che confluisce nel Reno poco lontano. Appena defilato rispetto al centro, e addossato a una ripida scarpata che scende dalla collina, questo vecchio albergo della gioventù è stato ampliato con un corpo in calcestruzzo a vista si all’interno che all’esterno, i cui dettagli sono realizzati in legno, in una semplicità che dona eleganza anche alle scarnamente arredate camere. 

EDIFICIO RESIDENZIALE SCHÜTZENMATTSTRASSE 

Herzog & De Meuron

Ad attirare è solo il colorato e minimale negozio di saponi al piano inferiore, sormontato da una pesante facciata con oscuranti cesellati in ferro che si aprono e scompaiono lasciando a vista le grandi vetrate dei balconi della residenza sovrastante.

Si entra da un ingresso defilato accanto al negozio, e si accede a spaziosi appartamenti dall’arredo minimalista, che affacciano, attraverso vetrate completamente apribili, su un profondo cortile interno.

STUDIO DI ARCHITETTURA BURCKHARDT+PARTNER

Un immenso studio di architettura che si sviluppa attorno a una terrazza centrale che dona luce a tutto l’ambiente con le centinaia di postazioni di lavoro invase da modellini e stampe di progetti edili. Una spaziosa biblioteca con spazio per la lettura, e un foyer con i modelli giganti dei progetti più noti.

ANTONIUSKIRCHE

Un parallelepipedo in calcestruzzo pieno alternato a gigantesche vetrate e culminante in una torre anch’essa in calcestruzzo a vista con un coronamento forato. Sembra quasi un edificio industriale, o un silo per il deposito del grano, eppure è una chiesa, una imponente e austera chiesa protestante il cui interno è illuminato da centinaia di vetri colorati che chiudono le finestre e donano vita alle altissime navate.

FHNW CAMPUS, Muttenz

pool Architekten

Appena fuori la città si trova questo campus per studi professionalizzanti, un cubo in acciaio e vetro che nasconde una selva di eleganti rampe a sbalzo, scale sospese in una corte interna vertiginosamente alta, ed elegantissime aule foderate in legno.

All’ultimo piano la mensa, se così si può chiamare un grande spazio popolato da arredi di design e piante, offre uno sguardo a quasi 360 gradi sul panorama circostante. Per raggiungerla si può anche passare dalla scala che si arrampica su una delle pareti della corte interna, illuminata dall’alto, ma è una piacevole esperienza solo per chi non soffre di vertigini.

KIRCHPLATZ ATELIER DI ARCHITETTURA E ABITAZIONE, Muttenz

Huesler Architekten AG + Oppenheim Architecture

Nella piazza di questo piccolo paesino alla periferia di Basilea, si trova un edificio bianco, un vecchio edificio agricolo, dotato di granaio e tutto il resto. Di certo non ci si aspetta che dietro la gigantesca porta in vetro che ha evidentemente sostituito un vecchio portone in legno, si nasconda un accogliente studio di architettura. A questo è annessa un’estensione di questo edificio storico: un’abitazione che si sviluppa nel cortile posteriore, e che presenta soluzioni di arredo e costruttive di grande pregio. 

ESTENSIONE ABITATIVA TUBHUSWEG, Muttenz

Oliver Brandenberger Architekten

In questo paesino di campagna si nascondono estrosità architettoniche degne di una grande città. Alle spalle di una classica e anonima casa svizzera, ecco spuntare una protuberanza in legno e vetro che da spazio e luce a un grande salotto + sala da pranzo annessi al vecchio edificio.

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