Antelope Canyon: il posto più fotogenico al mondo
Sapete qual’è il prezzo più alto al quale una fotografia sia mai stata venduta? Si aggira attorno ai 6.5 milioni di Dollari, e questo fa dell’Antelope Canyon, soggetto di questa foto, il posto più fotogenico al mondo! Questa cifra da capogiro è stata pagata al fotografo australiano Peter Lik nel 2014, per un’inquadratura in bianco e nero di un fascio di luce che investe uno sbuffo di sabbia all’interno delle pieghe dell’Upper Antelope Canyon, in Arizona.
La luce e la sabbia sono protagoniste, in questo posto meraviglioso: si tratta di uno slot canyon, cioè una gola rocciosa scavata dall’azione dell’acqua, che fluisce da un bacino di raccolta a un altro, facendosi largo, nei secoli, attraverso la pietra. Le modalità con cui questo canyon si è formato hanno generato una sinuosa sequenza di pieghe che corre in questo piccolo massiccio roccioso. Il canyon è strettissimo, a volte lascia solo lo spazio per passare in fila indiana, e il cielo fa capolino dall’alto tra le grinze del terreno, appena visibile.
Entra pochissima luce, sufficiente a illuminare le modanature della pietra, ora sfiorando appena la roccia evidenziandone le increspature della superficie, ora riflettendosi sulla sabbia che copre il terreno, ora entrando violentemente con fasci di luce netti che colpiscono le pareti. La sabbia che si solleva al passaggio esegue volute sotto la luce, come quelle catturate da Lik. La roccia sembra cambiare colore, a seconda di come il sole la investe, dipingendola di sfumature dal viola, al rosso, all’ocra.
Il dinamismo creato dalle curve della roccia fa sembrare il canyon vivo, attorno a noi. La luce entra solo per pochi minuti al giorno, quando il sole è allo zenit, solo in alcune stagioni. Quando il breve momento passa, le lame luminose si dissolvono di nuovo nella penombra.
Tra i miei posti preferiti negli Stati Uniti. Il canyon più suggestivo che abbiamo visitato. L’Antelope si divide in due sezioni, l’Upper e il Lower Canyon, situati in due luoghi diversi, a una certa distanza. Entrambi hanno caratteristiche carsiche simili. Il Lower è più ampio, e più adatto al trekking, con percorsi attrezzati che si arrampicano sulle sue pareti. L’Upper è più suggestivo dal punto di vista fotografico e dei fenomeni luminosi. Entrambi fanno parte di una riserva Navajo, e quindi non appartengono al circuito dei Parchi Nazionali. Significa che l’accesso è a pagamento e bisogna prendere parte a dei tour guidati per potervi accedere. L’associazione Navajo organizza i tour ufficiali. Esistono visite guidate tradizionali, in gruppi più grandi e certamente più economiche.
Noi abbiamo preso parte a un tour fotografico, specifico per osservare il canyon durante l’unico momento nella giornata in cui il sole entra all’interno della gola. Il tour è così limitato a un massimo di 7-8 persone, e la guida provvede affinchè, anche se altri gruppi sono presenti all’interno per il tour convenzionale, essi siano confinati allo scopo di avere inquadrature indisturbate. Viene così consentito l’uso del cavalletto, vengono suggeriti gli scorci più suggestivi e lasciato del tempo in ogni “stanza” per le giuste inquadrature.
Oltre a permettere di scattare bellissime foto, questo tipo di tour abbatte la presenza della folla nel canyon e rende possibile esperire questo luogo in un’atmosfera più mistica.
COSTO
114$/persona per il tour fotografico. Circa 60$ per il tour classico (tipicamente sold out da molti mesi prima).
DOVE PRENOTARE
Al momento della nostra prenotazione, sul sito era presente una tabella con gli orari e la tipologia di tour disponibile, nonchè il prezzo associato. Il Sito Ufficiale è stato aggiornato, e la prenotazione avviene adesso su richiesta, tramite email.
CONSIGLIO SMART
Per delle foto da manuale, l’obiettivo più adatto è un grandangolo. Il canyon è molto stretto, e uno zoom non permetterebbe di catturare gli scorci nella loro interezza. Noi abbiamo usato un 14-24 mm. All’interno del canyon si solleva molta sabbia. Scegliete un solo obiettivo ed evitate di cambiarlo durante la visita, così da non favorire l’ingresso di polvere all’interno del corpo della fotocamera.
DA SAPERE
Non sono consentiti set fotografici per ritratti di persone, e lo scopo è solo quello di fare foto di paesaggio, senza monopolizzare la scena.
Questo contenuto NON È SPONSORIZZATO, ma è basato sulla mia genuina esperienza personale. Opinioni positive e negative spontanee, condivisibili o meno, che spero possano aiutare a vivere esperienze di viaggio migliori. I miei consigli sono una guida per accompagnarvi nelle vostre esplorazioni, ma il viaggio vero, lo costruite voi!
