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7 scorci fotografici a Firenze

7 scorci fotografici a Firenze

Non penserete sia la prima volta che visito Firenze. Eppure c’è sempre uno scorcio nuovo da immortalare: una statua che non avevo notato, un porticato nascosto, un lato della cupola di Santa Maria del Fiore a cui non avevo posto attenzione, un artista di strada o un palazzo signorile sconosciuto.

È come visitare un museo più e più volte, e ogni volta soffermarsi su un diverso capolavoro.

Tra prospettive scontate e qualche scorcio più originale, ho raccolto un album dei miei scorci fotografici preferiti della capitale artistica d’Italia.

1. PONTE VECCHIO E IL LUNGARNO

Il ponte che attraversa Firenze da una sponda all’altra dell’Arno, nel punto più stretto del fiume, è una vera e propria opera d’arte, con le sue botteghe orafe che fiancheggiano la strada e si affacciano sul fiume aggrappate l’una all’altra e alla base del ponte. È attraversato dal corridoio del Vasari che collega Palazzo Vecchio con Palazzo Pitti e che forma una galleria, parzialmente vetrata, sopra alle altre costruzioni.

Attraversarlo è la parte meno pittoresca, dato che bisogna farsi largo nella costante fiumana di gente che lo popola. Osservatelo, invece, da un’altra prospettiva, per esempio dal Ponte Santa Trinità, dal quale si gode anche di una bellissima vista sulle case aggettanti sul Lungarno.

2. LA CUPOLA DI SANTA MARIA DEL FIORE

Simbolo di Firenze, simbolo dell’architettura Rinascimentale italiana, terza chiesa per dimensione in Europa, primo esempio di cupola auto-portante al mondo costruita senza centine… Si potrebbe proseguire all’infinito menzionando le ragioni per cui questa chiesa è unica e imperdibile. La sua gigantesca cupola, opera di Brunelleschi, è visibile ovunque a Firenze, e regna su ogni scorcio del centro cittadino, dall’alto o dal basso dei vicoli.

Potete osservare la cupola della Cattedrale dall’alto del palazzo che ospita La Rinascente, magari davanti a un caffè nel rooftop bar, ammirando le sue finestre circolari, la stratificazione che va dal marmo, al laterizio, alle tegole rosse intervallate dai costoloni bianchi. Potete osservarla da Piazza Duomo, nascosta dall’imponente facciata e dal bellissimo Campanile di Giotto. Potete osservarla dai vicoli che si dipanano dallo spazio attorno alla cattedrale, dove il cielo è nascosto da questa immensa e articolata struttura. Potete osservarla svettare sulle basse case del centro fiorentino da Piazzale Michelangelo, mentre emerge in tutta la sua imponenza, insieme al campanile, sopra i tetti rossi.

3. LE SCULTURE E I BASSORILIEVI DI FIRENZE

Quasi ogni edificio, religioso o nobiliare, nasconde una statua o un bassorilievo. Capolavori in marmo, in bronzo, in pietra, che arricchiscono di mille ombre la città e la animano di figure umane e animali anche quando al mattino o alla sera tutto tace e i turisti si sono finalmente dispersi. Dalle formelle del Battistero in bronzo, alle statue in marmo che risiedono nelle nicchie di Santa Maria del Fiore, al David che troneggia in Piazza della Signoria, ai gruppi scultorei che fanno bella mostra nella loggia dei Lanzi. Migliaia di immobili abitanti che da secoli osservano in silenzio la bella Firenze.

4. GLI ARTISTI DI STRADA

Sono in ogni angolo a Firenze, e che facciano caricature dei turisti, che vendano quadri raffiguranti Ponte Vecchio o che scarabocchino imitazioni dei capolavori Rinascimentali. Non sarà difficile farne il soggetto delle vostre foto.

5. IL TRAMONTO DA PIAZZALE MICHELANGELO

L’architettura fatta di basse costruzioni che caratterizza Firenze, lascia spazio ai meravigliosi monumenti e chiese per svettare sopra al mare di tetti rossi che sormontano le case. Da Piazzale Michelangelo, un enorme parcheggio per autobus sopra una collina, si ammira una vista che spazia sull’intera città. E al tramonto, inutile dirlo, è il posto ideale per ammirare il buio che investe i vicoli, le tinte rosse che colorano il cielo contro il quale si innalzano Palazzo Vecchio, Santa Maria del Fiore, Santa Maria del Carmine...le luci arancioni che iniziano ad illuminare i palazzi della città e il nastro luminoso dell’Arno che riflette le nuances del cielo, intervallate dalle arcate dei ponti.

6. I PORTICI DEL LUNGARNO

Probabilmente dovreste svegliarvi molto presto al mattino per immortalare i portici del lungarno senza passanti, ma tra qualche intonaco scrostato e qualche graffito, riuscirete a catturare perfette prospettive.

7. LE FACCIATE DEI PALAZZI NOBILIARI

I profondi giunti dei blocchi di pietra delle facciate che scolpiscono i fronti dei palazzi rinascimentali di Firenze, creano giochi di luce bellissimi e trame decisamente fotogeniche.


Questo contenuto NON È SPONSORIZZATO, ma è basato sulla mia genuina esperienza personale. Opinioni positive e negative spontanee, condivisibili o meno, che spero possano aiutare a vivere esperienze di viaggio migliori. I miei consigli sono una guida per accompagnarvi nelle vostre esplorazioni, ma il viaggio vero, lo costruite voi!

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