Weekend in Val D'Orcia
30 MARZO - 2 APRILE 2018
GIORNO 1
Zurigo - Pontignano
Oggi viaggiamo per raggiungere la Toscana e spendere un rilassante weekend all'insegna del buon cibo, tra le colline del Chianti e della Val d'Orcia. Facciamo tappa per la notte a Pontignano, dove alloggeremo anche la sera successiva, in una favolosa dimora storica di nostra conoscenza. Ceniamo non lontano, in una modesta trattoria che serve favolosi piatti tipici toscani, tra cui degli eccellenti pici cacio e pepe.
CENA: La Piccarda, Ponte a Bozzone | HOTEL: Certosa di Pontignano
GIORNO 2
Pontignano, Greve in Chianti, Volpaia
La giornata è piovosa e facciamo un tour in auto tra i colli del chianti. Per pranzo facciamo tappa nel minuscolo borgo di Volpaia, la cui visita richiede non più di un quarto d'ora. Per sfuggire alla pioggia insistente, ci rintaniamo in una locanda per il pranzo, e facciamo il pieno di cucina toscana verace, come eccellenti tagliatelle al ragù di selvaggina.
PRANZO: La Bottega, Volpaia
Nel pomeriggio andiamo a fare una passeggiata nella piccola cittadina di Gaiole in Chianti, un piacevole borgo toscano il cui fulcro è una graziosa piazza gremita di bar, dove i locali e i turisti siedono dietro a un caffè o a un tagliere di salumi. Nella piazza si trova una immancabile tappa per gli apprezzatori del buon cibo, oppure per chi, come noi, vivendo all'estero, ha bisogno di una iniezione di verace italianità. L'Antica Macelleria Falorni vende ogni sorta di salume o formaggio locale, che potrete portare via come souvenir, dopo esservi seduti (se mai troverete posto) nella sua tavola calda e aver assaggiato un tagliere esemplificativo. Oppure potete fare come noi, e cedere a un peccato pomeridiano costituito da insolito gelato al gusto mozzarella, accompagnato da una dadolata di prosciutto toscano.
Nel tardo pomeriggio rientriamo verso Siena, e ci fermiamo in città per una passeggiata al crepuscolo. Conosciamo bene questa città, ma è sempre piacevole ripercorrere le sue strade, più o meno conosciute, soprattutto quando la pioggia ha disperso la maggior parte dei turisti. Concludiamo la serata con una eccellente pizza prima di tornare a Pontignano, che dista solo 15 minuti in auto.
CENA: Pizzeria Il Pomodorino
GIORNO 3
Pontignano - Val d'Orcia - Monticchiello
Finalmente la pioggia ci da tregua, e partiamo alla volta della Val d'Orcia. Imbocchiamo la strada per Montalcino, dove finalmente inizia a cambiare il paesaggio, che ora diventa meno boscoso e più dolce, fatto di verdissime colline punteggiate da agglomerati di cipressi. Arrivati a Montalcino sostiamo e facciamo una passeggiata nel pittoresco borgo, arroccato su un'altura dalla quale, attraverso i vicoli del centro, si vedono in lontananza magnifici scorci delle colline. Facciamo una tappa d'obbligo per una degustazione di Brunello, per Nic, e per lo più di salumi locali per me.
ENOTECA: Les Barriques
Da Montalcino andiamo verso San Quirico d'Orcia, nel cui territorio ci sono bellissimi scorci del paesaggio collinare che caratterizza questa valle, solcato dagli aratri e da stradine che finiscono davanti ai casali contadini affiancati da filari di cipressi.
Nel pomeriggio facciamo tappa in una affollatissima Pienza, che ha un bellissimo centro storico che offre vedute ampissime, fino all'orizzonte, delle vallate circostanti. Appena in tempo per il tramonto, procediamo verso Monticchiello, un minuscolo borgo dove alloggeremo, che sorge al centro del paesaggio più pittoresco che abbiamo avuto occasione di vedere in Toscana. Cerchiamo di fare una sosta a Bagno Vignoni, ma l'incredibile folla di automobili ci impedisce di arrivare nel centro o parcheggiare nei paraggi, e siamo costretti a rinunciare.
Le colline inondate di luce, le sagome dei cipressi che si stagliano sui crinali contro il sole che tramonta, e le colline che sfumano all'orizzonte.
A Monticchiello ceniamo nell'unica (eccezionale) osteria del paese, gestita dai proprietari del nostro alloggio, e andiamo a dormire abbastanza presto per svegliarci prima dell'alba il mattino seguente e andare ad ammirare gli incontaminati paesaggi che ci circondano.
CENA: Osteria La Porta | HOTEL: B&B La Porta di Monticchiello
GIORNO 4
Monticchiello - Montepulciano - Zurigo
Arriviamo in tempo per goderci una splendida alba al santuario della Madonna di Viltaleta, una minuscola cappella che sorge su una spoglia collina affiancata da due cipressi, immancabile in ogni cartolina della campagna toscana. Dobbiamo fare un tratto a piedi tra i campi, nel fango, ma il panorama vale la disavventura.
Proseguiamo dopo il sorgere del sole in auto, senza meta, tra le contorte stradine che attraversano le colline e i casali. Dopo questo magnifico spettacolo che ci ha dato il buongiorno, torniamo a Monticchiello, per fare colazione in osteria e poi ripartire, alla volta di Montepulciano.
Questa volta troviamo un borgo decisamente più grande e turistico di Montalcino, molto bello e suggestivo, ma altrettanto affollato durante le festività. Dopo una degustazione del vino locale, ci rimettiamo in auto e imbocchiamo l'autostrada verso casa.
Questo contenuto NON È SPONSORIZZATO, ma è basato sulla mia genuina esperienza personale. Opinioni positive e negative spontanee, condivisibili o meno, che spero possano aiutare a vivere esperienze di viaggio migliori. I miei consigli sono una guida per accompagnarvi nelle vostre esplorazioni, ma il viaggio vero, lo costruite voi!