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Le Cicladi meno battute: Koufonissi e Naxos

Le Cicladi meno battute: Koufonissi e Naxos

28 AGOSTO- 4 SETTEMBRE 2016

GIORNO 1-4

Atene - Koufonissi

In occasione della partecipazione a un matrimonio di amici ad Atene, approfittiamo per un secondo viaggio nelle isole Cicladi, alla scoperta di qualche nuova perla dell’Egeo.

Alle 5 del mattino, dopo il ricevimento, ci apprestiamo a partire dal porto di Atene. Spogliati dei vestiti eleganti e infilate le nostre felpe color blu ellenico, stanchi morti ci dirigiamo direttamente al porto, dove ci imbarchiamo su un traghetto, che dopo 7 lunghissime ore e una torta salata agli spinaci, approda a Koufonissi, prima meta del nostro viaggio.

Ci accolgono nel nostro appartamento, un piccolo monolocale bianco con infissi azzurri che affaccia sulla baia, dal quale a piedi si raggiungono comodamente tutte le 4 spiagge dell’isola, con una passeggiata di mezz’ora al massimo.

HOTEL: Apollon Studios

Una breve capatina in spiaggia basta a farci già apprezzare la bellezza mozzafiato delle baie dell’isola, un po’ disturbate dal vento forte, ma con un colore dell’acqua da spiagge caraibiche.

Non c’è molto da raccontare dei giorni successivi, visto che per la prima volta (causa anche le esigue dimensioni dell’isola) abbiamo semplicemente goduto del mare, delle piacevoli spiagge, e di qualche passeggiata fino all’estremità della piccola isola. Abbiamo per lo più cucinato nel nostro appartamento, ad eccezione di una strepitosa Pita Gyros acquistata nell’unico posto dell’isola che distribuisce Gyros dalla finestrella di una casa direttamente sulla strada. 

Nella spiaggia di Pori, alla fine della giornata di mare, abbiamo cenato al Pori Café, con un polpo grigliato e un calamaro alla brace di dimensioni considerevoli.

L’unico altro ristorante che abbiamo esplorato nell’isola è stato la taverna Capetan Nikolas, dove abbiamo gustato un pesce pescato in giornata alla griglia molto buono, e un insolito piatto di polipo in sugo di fichi su letto di purè di fava, i legumi tipici delle Cicladi.

CENA: Souvlaki Sti Strofi | Pori Cafè | Capetan Nikolas

GIORNO 5

Koufonissi - Naxos

Dopo una lunga giornata di mare, prendiamo il traghetto per Naxos, non prima di aver preso un’ultima pita da Sti Strofi.

Arrivati a Naxos alloggiamo nella pensione Sofia di Agia Anna, che si presenta più come uno scantinato della signora omonima. Ci consoliamo grazie alla cifra irrisoria che abbiamo speso per questo alloggio e facciamo una passeggiata serale nel centro dell’isola. Abbiamo scoperto una eccezionale gelateria, una tutt’altro che invitante Waffle House che serve gelati pazzeschi. Se siete nei paraggi, non fateveli sfuggire.

HOTEL: Sofia Naxos Studios

GIORNO 6

Naxos

Le spiagge di Naxos sono abbastanza deludenti. Il vento è troppo forte, la spiaggia non è confortevole, con la sabbia che sferza senza sosta e il mare è agitato. Passiamo qualche ora in una baietta stesi su degli scogli, per poi dedicarci finalmente ad un po’ di turismo. Visitiamo un villaggio nel centro dell’isola, Halki, dove qualche minuto basta a farne un giro completo. Il villaggio è comunque carino, con delle botteghe particolari di opere d’arte ispirate alla Grecia con marmo locale davvero suggestive. Da qui ci addentriamo nei campi, attraverso un sentiero confinato, fino a una chiesetta bizantina.

Ci dirigiamo quindi a Naxos, inoltrandoci in una strada di montagna sterrata con pendenze improbabili (raccomandiamo caldamente l’uso di un 4x4), fino a fare tappa in un luogo dove giacciono due Kouroi, due statue giganti in marmo di Naxos, abbandonate durante il trasporto dalla cava.

La serata trascorre passeggiando tra le viuzze del centro storico, con il vecchio mercato situato appena fuori dalle mura del castro.

Seguendo la nostra fedele guida, ci accomodiamo per la cena presso il ristorante Meze 2, situato in una zona del porto dove tipicamente sarebbe stato definito trappola per turisti. Si è in realtà rivelato un posto eccezionale per la cena. A un prezzo modico abbiamo mangiato dell’ottimo tzatziki, un calamaro ripieno con feta e pomodori delle dimensioni di un merluzzo, e un saganaki del pescatore, con cozze gamberi e calamari in un guazzetto di pomodoro e feta da leccarsi i baffi. La cena si è conclusa con uno yoghurt con composta di arance offerto dalla casa, accompagnato da Raki con miele e cannella.

CENA: Mezè 2

GIORNO 7

Naxos

Facciamo ancora una tappa in spiaggia al mattino, senza trovare un posto che ci soddisfi, e al pomeriggio una passeggiata nel centro storico. Ci perdiamo nei vicoletti deserti del castro, passeggiamo sul lungomare in tempesta, curiosiamo nei negozi di artigianato del centro prima di andare a cena, nello stesso ristorante che ci aveva soddisfatti la sera precedente. Stasera mangiamo una insalata cretese, seguita da scampi con riso e salsa all’ouzo, e un polpo grigliato con contorno di fava.

GIORNO 8

Naxos - Zurigo

Ultima giornata di viaggio. La trascorriamo in spiaggia, riuscendo finalmente a ripararci un po’ dal vento. Nel primo pomeriggio torniamo a Naxos, dove dopo un ultimo gelato d’obbligo, e dopo aver comprato una bottiglia del liquore al miele e cannella di cui Nic si è innamorato nello stesso ristorante della cena, restituiamo l’auto e ci imbarchiamo alla volta di Atene.

Il viaggio è meno lungo, ma comunque stancante. Lo trascorriamo infreddoliti dal vento stesi su un divanetto. Arrivati ad Atene, cerchiamo un locale per l’ultima pita della stagione. Non lontano dal Pireo, troviamo Kali Pita, dove mangiamo molto bene, a tarda notte, e contenti ripartiamo verso l’aeroporto.

CENA: Kali Pita

Dormiamo spiaggiati (letteralmente visto che eravamo sui teli da mare) sul pavimento dell’aeroporto, finché una simpatica agente non ci sveglia bruscamente vietandoci il bivacco. Tra qualche ultimo souvenir e due passi in aeroporto, si conclude anche questa vacanza.


Questo contenuto NON È SPONSORIZZATO, ma è basato sulla mia genuina esperienza personale. Opinioni positive e negative spontanee, condivisibili o meno, che spero possano aiutare a vivere esperienze di viaggio migliori. I miei consigli sono una guida per accompagnarvi nelle vostre esplorazioni, ma il viaggio vero, lo costruite voi!

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