Architettura moderna a Pechino

Nella città ad altissima concentrazione di monumenti annoverati nella lista del Patrimonio dell'Umanità dell'UNESCO si trascorrono ore e ore a passeggiare tra le vestigia del passato imperiale della Cina, ad attraversare portici coperti da tegole smaltate, a circolare tra i palazzi colorati delle residenze della famiglia reale, ad osservare i motivi dorati che adornano le cangianti pareti rosso vivo e blu dei templi.

Tra questi monumenti storici e le distese di palazzi anonimi per uffici, Pechino nasconde anche delle perle di architettura contemporanea imperdibili.

Ecco la Top 3:

CCTV TOWER

Situata nel distretto finanziario di Pechino, il quartier generale della TV nazionale è ospitato in un grattacielo singolare, progettato dallo studio di architettura OMA nel 2004. Consiste di un parallelepipedo che si avvolge a nastro su se stesso, incorniciando un impressionante spazio vuoto centrale. La facciata è solcata da motivi geometrici che seguono la struttura.

L'edificio è una vera roccaforte, e oltre a non poter accedere allo spazio recintato circostante, severamente sorvegliato, non è concesso neanche fare foto all'esterno. Un attento manipolo di guardie e una capillare rete di telecamere sorvegliano i passanti, e dopo aver fatto qualche scatto, mi è stato intimato di non fare altre fotografie. Quindi, dovrete trovare un'altra posizione, e magari usare uno zoom per fare qualche foto ricordo.

GALAXY SOHO

Centro commerciale e hub per uffici costruito nel 2012 e progettato da Zaha Hadid, si tratta di un complesso di quattro strutture ovoidali interconnesse da passaggi sopraelevati che si intersecano in una serie di linee sinuose che percorrono tutto il perimetro e si susseguono in una ordinata e fluida sequenza di piani scanditi da imponenti solai bianchi. Uno spazio futuristico che muta man mano che ci si muove all'interno e offre scorci prospettici insoliti.

PARCO OLIMPICO

Se volete osservare dal vivo gli stadi che tutti nel 2008 abbiamo ammirato durante le Olimpiadi di Pechino, potete recarvi in questo gigantesco assembramento di strutture sportive  nel bel mezzo di uno spazio sovradimensionato che oggi rimane vuoto e solcato da qualche turista spaesato allietato dalla musica delle olimpiadi che da più di 10 anni riecheggia negli altoparlanti, tra i giganteschi stadi e i minuscoli alberelli nel cemento 

Una immensa distesa vuota, dalla quale emerge qualche struttura architettonica, come il Bird's Nest e il Water Cube, rispettivamente lo stadio nazionale e il centro acquatico progettati da Herzog & de Meuron.

Il Bird's nest, così chiamato per la caratteristica forma, consiste in una selva di colonne in acciaio che si intersecano e si piegano verso l'interno, mentre il Water cube è un semplice parallelepipedo circondato da una membrana plastica che si compone di cuscinetti riempiti di aria che simulano delle bolle di sapone, con una caratteristica nuance blu.